Piana di Monte Verna - Piccola storia della “Real Fagianeria di Sarzano”
di Angela D'Agostino L’area tifatina, già dall’antichità, come attesta la Tavola Peutigeriana (IV sec. D.C.), era una regione omogenea, caratterizzata da insediamenti religiosi legati al culto della Dea Diana, divinità alla quale erano dedicati boschi che ricoprivano le pendici collinari. Nel medio Evo i templi furono sostituiti dalle abbazie di S.Angelo in Formis e di S. Pietro ad Montes e si moltiplicarono i nuclei urbani pedemontani aventi chiese parrocchiali. Probabilmente una strada pedemontana collegava i siti collinari fino a Casa Hirta. Inoltre, vie secondarie collegavano Morrone e la scafa di Limatola sul Volturno e con la scafa di Caiazzo, passando per il vallone Civicorno, del Marmorella e del Tifata. Questa era una via veloce che conduceva alla piana sottostante Caiazzo e quindi alle valli telesina e alifana.
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