SPIGOLATURE DI ARCHEOLOGIA SU PIANA...

                                                    di Angela D'Agostino
Più volte ho evidenziato la frequentazione del territorio pianese nell’antichità e ci sono alcuni ritrovamenti nelle zone più periferiche che confermano tutto ciò. Nel  Novembre 1986 fu scavata in via Cornieri, in proprietà Cammarota, all’interno del centro abitato di Piana di Monte Verna, nella zona che si presenta come una terrazza a ridosso del Monte santa Croce, una tomba alla cappuccina. La tomba  aveva al suo interno lo scheletro dell’inumato in posizione supina (probabilmente era una donna), ma non vi era corredo vascolare, solo un piatto dietro la testa. La sepoltura  era di epoca altomedievale o romana.

Lasciando il centro abitato e dirigendoci verso Villa S. Croce, in località Fontana Incima, troviamo un piccolo acquedotto che convogliava le acque della sorgente di Fontana Incima (quota 160 m.). Il canale di captazione è scavato nella roccia calcarea e rivestito di calcestruzzo. Sulla parete esterna di casa Anziano è collocata un’epigrafe ritrovata nel 1867. L’iscrizione era già stata studiata dal Momsen e poi ripresa dal Solin:
“Q. Folvius Q.f. M (n)/ hance aqua (m)/indeixit aput/ P. Atilium l.f. / pr(aetorem) urb(am)
L’epigrafe sembra riferita ad un’acqua ufficialmente dichiarata presso il pretore urbano e risale all’epoca  graccana per lo stile delle forme delle lettere.
Andando verso il lato opposto del paese ci ritroviamo in contrada Pantano. Qua, a ridosso del Monte forca, 510 m. a Nord Ovest di casa S. Martino c’è una fornace di età antica. Si tratta di una camera semicircolare scavata nella roccia calcarea con parti ricoperte da uno spesso strato di argilla cotta, dal colore rosso vivo. Intorno ci sono frammenti di tegole con listello a sezione di quarto di cerchio, la maggior parte delle quali malcotta.
Proseguendo verso Strangolagalli, a ridosso delle pendici meridionali di Monte Forca, in una stretta terrazza c’è un insieme di case “La Cerreta”. Il Giustiniani nel suo Dizionario scrive :”numerosi sepolcri e un bassorilievo nella masseria del Signor Covelli detta la Cerreta, tra i confini di Caiazzo e Formicola..2 miglia distante dalla Piana…”

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